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La prova
comparativa nell�analisi aerofotogrammetrica La
NASA sostiene ancora oggi � e nonostante il problema risulti
essersi concluso 22 anni fa, quando la Face on Mars fu rilevata due volte
nel 1976 dalla sonda Viking 1, e l�obiettivit� di quella struttura
venne confermata sin dal 1980 attraverso 2 fotogrammi presi ad alta
risoluzione geometrica - che due scatti fotografici con risoluzioni
geometriche aumentate, avrebbero annullato delle immagini gi� ad alta
risoluzione geometrica. C�� da chiedersi a questo punto se esista un
modo per verificare l�autenticit� di questa affermazione. La risposta
� s�, ed � quella di sperimentarla cio� di porla a confronto con
situazioni simili avvenute in contesti analoghi, secondo il classico
metodo comparativo. Come
primo dato notiamo che i due fotogrammi della Face on Mars, relativi alla
sonda Mars Global Surveyor, risultano fra di loro proporzionalmente
differenti. Ebbene, due riprese satellitari, riferite alla medesima
struttura, non possono in alcun caso presentare proporzioni differenti
perch� l'aumento della potenza risolutiva riferita ad un�immagine, deve
produrre non una diminuzione ma un aumento proporzionale della qualit�
dell�immagine cio� la possibilit� di distinguere un numero maggiore di
particolari. Solo
quando le foto sono false, avviene il contrario. Il nostro discorso �
sostenuto da parecchi elementi i quali dimostrano come in situazioni
analoghe il risultato � stato opposto a quello propostoci in questa
specifica occasione dalla NASA. Prendiamo
ad esempio l�esplorazione satellitare condotta dalla missione spaziale
precedente l�invio dei Viking: quattro anni prima era stato il turno
delle missioni Mariner. Nel 1972 la sonda Mariner 9 riprese in uno scatto
fotografico (non sappiamo se anche in altri), un gigantesco volto umano
nella regione di Iani Chaos, posto nelle adiacenze di una serie di
strutture fluviali. Quando nel 1977 il medesimo sito sar�
ripreso in ben tre scatti fotografici dalla sonda Viking 1 (che un anno
prima aveva rilevato la Face on Mars), la stessa immagine del volto umano
sar� riconfermata e ridefinita nei dettagli. Ci� naturalmente risulta
logico giacch� le telecamere della Viking 1 sono molto pi� potenti
delle telecamere montate sulla Mariner 9. Se
poniamo che l�immagine ripresa dalla Mariner 9 nel 1972 era a bassa
risoluzione (circa 1km/pixel), e se teniamo conto anche della circostanza
che tale immagine venne successivamente riconfermata e ridefinita nei
particolari da tre scatti successivi prodotti dalle telecamere della
Viking 1, che ripresero la stessa struttura con una risoluzione geometrica
aumentata di almeno 3 volte (da 1 km a 343 m/pixel), ci� significa
nient�altro che l�uso di telecamere con potenza ottica superiore d�
come risultato non la scomparsa o la modifica delle strutture riprese in
precedenza, bens�, la ripresa della medesima struttura, ridefinita nei
particolari gi� visibili, nonch� ulteriori particolari non
presenti nelle riprese effettuate in precedenza. Questo � quanto risulta
dalla sperimentazione scientifica e tutto ci� sarebbe dovuto puntualmente
verificarsi anche in relazione alle immagini riprese dalle sonde Viking,
dove queste ultime sarebbero dovuto essere riconfermate e ridefinite dalle
riprese effettuate dalla sonda Mars Global Surveyor. Nella
matematica quattro numeri a, b, c, d, presi in un dato ordine formano una
proporzione quando il rapporto dei primi due � uguale al rapporto degli
altri due, cio� a:b=c:d. Se poniamo che a rappresenta la ripresa
satellitare effettuata dalla Mariner 9 (1972) e b una delle tre riprese
effettuate dalla Viking 1 (1977), il rapporto (espresso in metri) � 1000
a 343,3. Se poniamo c come una delle due riprese satellitari effettuate
dalla Viking 1 (1976-Face on Mars) e x una delle due riprese effettuate
dalla MGS (1998 o 2001) avremo il rapporto (espresso in metri) che � 47,1
a X. (Sebbene delle due immagini della Face on Mars la 70A13 presenti una
risoluzione geometrica di 43,3m/pixel, in complesso, la migliore risulta
comunque la 35A72 con una risoluzione geometrica di 47,1m/pixel). La
proporzione che si ottiene �: 1000: 343,3 = 47,1: X.
L�applicazione della propriet� fondamentale delle proporzioni (il
prodotto dei medi � uguale al prodotto degli estremi) consente di
ricavare il termine incognito, cio� possiamo effettuare la ricerca del
quarto proporzionale. L�operazione � 343,3x47,1:1000=16,1, dove la
traduzione in termini di livelli di risoluzione geometrica � la seguente:
ris. bassa : ris. media = ris. alta : ris. altissima. Il che significa che
per ottenere gli stessi risultati verificatisi nella serie di
riprese satellitari Mariner 9 � Viking 1 effettuate tra il 1972 e il
1977 (con un intervallo di 5 anni), analogamente, la serie di riprese
satellitari Viking 1 � Mars Global Surveyor effettuate tra il 1976 e il
2001 (con un intervallo di 22-25 anni), avrebbe dovuto presentare immagini
� riprese dalla MGS - con risoluzioni geometriche non inferiori a
16,1m/pixel. In pratica si sarebbe dovuto verificare in entrambi i casi un
aumento della capacit� risolutiva di almeno tre volte. Noi sappiamo per�
che le risoluzioni geometriche delle riprese satellitari effettuate dalla
MGS sono di 4,3m/pixel: se ne deduce pertanto un aumento di potenza
risolutiva di quasi 10 volte, di conseguenza ci troviamo nella condizione
di poter disporre di immagini che soddisfano comunque le condizioni per
l�esistenza di una proporzione fra le varie grandezze proposte, anzi le
maggiori potenze risolutive qui rilevate, aumentano ulteriormente la
possibilit� che la MGS abbia potuto ripetere perfezionandoli, i risultati
� proporzionalmente considerati � ottenuti dalle sonde Viking. In
parole semplici significa che cos� come le sonde Viking confermarono in
pi� occasioni � e nella fattispecie in riferimento al volto umano di
Iani Chaos � strutture antropomorfe riprese in precedenza dalla Mariner
9, allo stesso modo le riprese effettuate dalla sonda MGS avrebbero dovuto
comunque (per le ragioni fin qui esposte) riconfermare e ridefinire le
strutture antropomorfe riprese in precedenza dalle sonde Viking. Se
ci� non � avvenuto � e sarebbe comunque dovuto avvenire � la causa
� da ricercare nella circostanza che ci troviamo di fronte a falsi
deliberati. In tale contesto prendere in considerazione le immagini della
�Face on Mars� prodotte dalla MGS o dalla Mars Odissey, o di altre
sonde future (e domani si pu� immaginare anche di altre immagini di
strutture da distruggere e da demonizzare!) � un errore madornale.
Ragionarci sopra � una perdita di tempo. Analizzarle � un non senso.
Cercare di scoprirvi qualcosa che sappia di artificiale � una assurdit�.
Queste immagini proposte dalla NASA, e relative a strutture
presuntivamente artificiali controllate dalle sonde in funzione dopo il
1982 (cio� dopo la cessazione dell�operativit� della missione Viking),
sono, per le ragioni fin qui esposte, dei falsi e null�altro e come tali
devono essere considerate. Gianni
Viola. |
La "Face on Mars". Effettivamente se la osserviamo con tutta onest� ci� che appare � un volto umano semi-nascosto dall'ombra. Vedremo poi le varie considerazioni sulla presunta artificialit� di questa struttura. Anche le piramidi di Cydonia sono degne di considerazione. Paragonate alle piramidi di Giza si pu� notare una notevole similitudine.
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