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LE RICERCHE DI EFRAIN PALERMO TRADOTTE IN ITALIANO


Il nuovo libro di Mac Tonnies "dopo l'apocalisse di Marte" ora è disponibile su Amazon.com. Ci sono alcuni riferimenti al mio lavoro in esso. Questo libro è un approfondito lavoro sulle anomalie marziane. Acquistalo oggi stesso!

Le immagini delle anomalie riprese dai rovers Spirit e Opportunity. Clicca qui.

 

 

Il 16 Aprile 2003..Un commento di due pagine scritte da me sulla Mysteries Magazine a proposito delle Macchie di Marte. Potete ordinare una copia on line.

Il 23 marzo 2003, sono stato intervistato sulla Internet radio TheSpaceShow.com . Vai sul sito internet della radio e clicca sopra per ascoltare l'intervista'.

Ho assistito al seminario nel nuovo Messico, febbraio 21-23, '03 di Richard Hoagland. Clicca qui per saperne di più.

Scienziati dell'Università di Arizona hanno pubblicato una relazione che le Strisce Scure di Marte possono essere delle prove di esistenza di acque!

Vedere l'articolo su Spaziale.com

Efrain Palermo e Jill England sono stati invitati a presentare il loro lavoro su "infiltrazioni marziane" al convegno del National Space Society il 12 maggio 2002 a Seattle presso il Museum of Flight.

Il discorso alla riunione di Societá Nazionale Spaziale che è stato tenuto è andato bene! Molte domande sono state affrontate, e le conclusioni hanno creato un animato dibattuto. Ma tutto il convenuto che più dovrebbe essere trovato riguarda le macchie di marte. Cliccaca qui per le informazioni nuove presentate a questa conferenza

Efrain Palermo e Jill England hanno presentato il loro Trattato di Ricerche su infiltrazioni al quarto Mars Society Convention (annuale) alla Stanford University il 24 agosto 2001!

 

La sonda Mars Odyssey ha iniziato l'utilizzo dei suoi strumenti scientifici ed ha trovato l'acqua. Nella mia mappa si può notare la relativa distribuzione Mars stain distribution map.

(Clicca per ingrandire)

Cortesia di The Enterprise Mission Clicca per ingrandire

Questa scoperta convalida la mia ricerca di macchia e prova una correlazione tra la distribuzione  di flussi e l'acqua come rilevato da Odyssey usando il HEND (il Rivelatore di Neutrone ad Alta-Energia) e gli strumenti dello spettrometro di neutrone. (Vede che l'immagine sopra di Epithermal usa lo spettrometro di neutrone). Le teorie su questa distribuzione bi-modale sono poche. Richard Hoagland ha fornito una spiegazione a questo nel suo Mars Tidal Theory.

Qualunque cosa causa questo raggruppamento di acqua e flussi dovrebbe essere una priorità per la ricerca della NASA. Probabilmente questi flussi che ho studiato potrebbero essere di per se flussi di polvere, ma i dati suggeriscono che ci sarebbe un eventuale collegamento con l'acqua di superficie, e può essere un indicazione di fonti d'acqua nel sottosuolo.

 

 

 


Gli scienziati ora stanno prendendo in considerazione delle striature scure di Marte come qualcosa che è diversa dalla polvere ... ma riguardante invece la possibilità di essere acqua! Ho lavorato a questa teoria dall'inizio del 2000 (tanto quanto altri ricercatori come Hoagland, ecc), presentando le immagini e le teorie valide avanti con il lavoro statistico ed analitico del mio collega, Jill England.

Benchè sia gratificante vedere che gli scienziati di tendenza più conservatrice sono  ora più propensi ad abbracciando questo concetto, convalidando la mia ipotesi, il lavoro che lio ed altri abbiamo fato è stato in gran parte inosservato dai media.

Flussi d'acqua o semplicemente polvere asciutta ??

Nel corso del mio setacciare attraverso le migliaia di immagini di Marte, ho riscontrato frequentemente inesplicabili macchie che la  NASA spiega come plovere scura e asciutta risultato delle frane secche. Guardando queste immagini trovo molto difficile accettare  l'idea che la polvere possa uscire dal lato di una montagna o dal cratere da un punto molto piccolo, e ventilata fuori vada in discesa. Riferendomi attraverso le immagini ho mostrato le ombre diverse di queste macchie, che vanno dal nero marcato fino al grigio acceso, indicanti la possibilità di essere alcune più fresche o più nuove di altre. Il 20 luglio 2000 ho preparato la mia prima interrogazione "sulle  macchie di Marte" al mio Cydonia gruppo, il quale si è messo in contatto con altri studiosi di anomalie e con Richard Hoagland. Da allora è stata un eccitante odissea di studi per comprendere e risolvere tale enigma

Non sono un geologo, ma un semplice astronomo e un artista. Naturalmente capisco che uno può essere imbrogliato dalle illusioni ottiche, avendo in mente chissà cosa, ma ancora trovo duro capire come la polvere asciutta può comportarsi propriamente come l'acqua. C'è poi un altro fattore da considerare; se questi sono effettivamente depositi di polvere allora perchè non vengono dispersi dal vento??

Il tempo di una frana dovrebbe essere ragionevolmente grande dal suo inizio mentre procede verso l'esterno al punto che il vento influirebbe in minor modo andando giù per la collina. La maggior parte delle immagini che ho trovato indicano un punto di partenza molto piccolo che continua a sventolare fuori mentre va in discesa. Come ha potuto la semplice polvere asciutta a fare tutto questo?

La mia teoria è che queste potrebbero essere delle vene di acqua ghiacciata  mescolata con un materiale sconosciuto nero che esce da una fessura piccola (come una sorgente) sotto pressione, si fonde e scorre in discesa finché la fonte secca o è bloccata. Postulerei anche che il materiale nero scuro agisca come un antigelo , mantenendo liquida l'acqua nella freddezza di Marte, o potrebbe essere qualche tipo di  liquido sconosciuto nero.

L'argomentazione della polvere non regge  quando uno si rende conto che le macchie sono derivare dai pendii molto ripidi, che non sosterrebbero un accumulo di pesanti strati di polvere. Ciò è molto chiaro se guardate questa immagine 3D naglyph del suolo marziano.

Un altro scenario di investigare è la differenza di temperatura  tra il materiale nero e il resto della superficie marziana. I materiali neri assorbono più energia infrarossa e hanno quindi una più alta temperatura rispetto ad un materiale più chiaro di colore. Questo può agire come una base calda per la vita. Il Mars Global Surveyor  ha degli strumenti per misurare le temperature cosí questa teoria può essere verificata facilmente (cioè THEMIS - lo Spettrometro di Emissione Termico)

C'è egualmente la possibilità che se questa azione è il risultato basato su acqua liquida, allora la vita potrebbe esistere in (oppure su) questi depositi. Qualche tipo di alghe o un tipo di fungo possono esistere in queste zone e possono anche essere la causa della colorazione scura.

Desidero che ognuno possa guardare tali immagini a mente serena e sgombra da pregiudizi. Probabilmente potrebbe essere davvero una sostanza locale di Marte in grado di sostenere qualche forma di vita. Ciascuno guardi da se e mi dica cosa ne pensa.

Si spera che la NASA dia un'occhiata più vicina a ciò potrebbe risulare la prova di acqua abbondante e/o di vita su Marte.

Adesso che la NASA ha determinato che l'acqua e la vita potrebbe essere esistita su Marte con la scoperta recente di magnetite organica in un meteorite di Marte, una certa attenzione sta nascendo tra la Comunità investigativa in linea  sulle macchie che la NASA ha dichiarato essere solo è depositi di polvere. Il sig. Hoagland aveva pubblicato un'analisi iniziale del "macchia" in luglio 2000. Così  era già nato un certo fermento circa i reclami alla NASA da parte sua e di altri

Lavoro su questa linea di investigazione con spirito entusiasta ed ho inviato le mie ricerche a Mac Tonnies per il suo sito Cydonia Imperative  Così, da un semplice interesse amatoriale, ne è venuto fuori uno studio importante con la speranza di concentrare l'interesse del pubblico (ma anche della NASA) verso  l'attenzione a queste macchie misteriose.

Maggiori sono i lavori dei ricercatori indipendenti che giungono alla stessa conclusione, più ci sarebbe la possibilità che la NASA possa essere interessata a condurre uno studio ulteriore su queste anomalie. Solleciterei chiunque interessato, che fosse giunto a queste stesse conclusioni,  a scrivere alla NASA chiedendo loro di prendere in considerazione ulteriore indagini sulle macchie di Marte.

Efrain Palermo

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  NASA Annuncia Cambiamenti di flusso entro un Anno Marziano! Il sito lavora su questo da diverso tempo e ciò convalida il nostro sforzi.Con l'aiuto di Jill England, abbiamo alcune prove che ci sono flussi che cambiano nel tempo.

La scoperta utilizzando sovrapporre di immagini a date diverse mostra la prova dell'attività di macchie! Clicca per maggiori informazioni!

 

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