What's under this "cement-like sand"?!? - Sol 896 |
Dal nostro Socio, Amico e Ricercatore Indipendente, Matteo
Fagone (da PianetaMarte.net), qualche altro spunto controverso
e controvertibile su quello che si (potrebbe) nasconde(re) al
di sotto della superficie del Pianeta Rosso (?) e, se volete,
fra una manipolazione e l'altra...
Buona
lettura!
"Sono trascorsi oltre 2 anni (terrestri) di
permanenza sul suolo marziano da parte dei MER Spirit e
Opportunity. Dopo le decine di migliaia di frames ricevuti, ci
siamo abituati a vedere paesaggi caratterizzati da curiose ed
enigmatiche pavimentazioni, da sabbie ultra-compatte e
apparentemente inzuppate d'acqua (?) e/o altri liquidi (?);
rocce e/o pseudo-rocce dalle ombre impossibili e, a volte,
congelate in equilibri da fenomeno circense (senza contare i
soliti colori rosso-monotinta etc.).
Bene. Adesso
guardate attentamente il frame: è arrivato il momento di
domandarci se, sotto quelle strane sabbie, frammiste a quei
chilometrici pavimenti composti da rocce (ammesso che siano
tutte rocce) ultra-bizzarre, esistano (perchè no?!?) rilevanti
quantitativi di legno fossile (o, addirittura, non fossile).
O forse dobbiamo dirlo solo tra virgolette e con la
lingua tremolante (per non essere presi per babbei)?
Vedete, sono decenni (anzi: secoli…quasi…) che si canta la
canzone della "Vita su Marte" - sempre battibeccando sui
dettagli ed azzuffandosi – in doppio tono, fra la (sacra)
Comunità Scientifica Consolidata e la (profana) Comunità dei
Ricercatori Indipendenti. Alcuni cantano questa “canzone”
accompagnando le proprie note con le immagini di batteri e
microfossili; altri, altalenano la Vita Marziana tra epoche
remote ed epoche recenti. E poi ci sono coloro che, come
ben sappiamo, vedono cucchiai, coltelli e forchette, pentolame
vario e servizi da bagno assortiti ad ogni passo....
Ebbene, secondo noi, la vexata quaestio non risiede
nella “battuta” che, umanamente, può scappare (come la quasi
immancabile falciata scettica del CICAPPINO di turno…). Forse
l’intero Marte è pieno di legno fossile. E questo dato non
è affatto, in sé, assurdo o bizzarro perché, se andiamo a
guardare bene, la Vita Vegetale, se vogliamo spendere (almeno)
un quattrino in favore delle Teorie Evoluzionistiche
“Maggiori”, da un punto di vista biochimico dovrebbe essere
meno complessa della Vita Animale e quindi…potrebbe e dovrebbe
evolversi per prima (rectius: più rapidamente). Di
conseguenza, perchè non estendere la ricerca di Vita
extra-terrestre alle “Life-Forms” vegetali?
La
massiccia presenza di Idrogeno rilevata nel suolo e nel
sottosuolo Marziano, è vero, potrebbe essere legata a notevoli
quantità d'acqua, ma non solo. Tutti gli idrocarburi sono
ricchi di idrogeno. Rammento ai Lettori che, dopo aver
spogliato le foto a colori dal filtro rosso “Made in NASA”, le
sabbie appaiono di un color verde scuro (!). E se fosse
davvero così allora, oltre ai dubbi sollevati nel precedenti
interventi, è ovvio che verrebbe da domandarsi se il legno
fossile (o non fossile), assieme a chissà quale altro tipo di
vegetazione (simil-terrestre o non), non sia proprio lì,
davanti a noi. Davanti ai Rover. Insomma: sotto il naso
di tutti.
Attenzione: è stato trovato il metano (CH4),
è stata trovata l'acqua – H2O – (poca e ghiacciata, ma c’è) e,
non è una novità, il CO2 abbonda.
Che cosa manca
all’appello?
Forse – Vi ricordate il mitico film “2010
– Odissea Due” e l’esplorazione (tentata) della Luna Gioviana
“Europa”?!? – manca solo la Clorofilla!…”.
| |