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Il nuovo sito dedicato allo studio e all'analisi scientifica di Marte, delle sue "anomalie" e le altre caratteristiche planetarie.

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MA A CHI APPARTIENE MARTE?

A chi appartiene il pianeta Marte? Chi lo ha costruito? Chi detiene i diritti d'autore sul pianeta Marte? Chi potrebbe andarci potenzialmente? A chi bisogna chiedere il permesso per andare su Marte? La libera ricerca sul pianeta Marte è davvero libera? Le informazioni raccolte sul pianeta Marte sono libere e a beneficio di tutti oppure sono coperte da veti e diritti d'autore? Si può, con rispetto ed educazione, dire la propria su questo argomento? Abbiamo il diritto, senza offendere nessuno, di esprimere dubbi e critiche verso un certo tipo di informazione che viene offerta? Dal momento che la maggior parte dell'attuale conoscenza sul pianeta Marte ci giunge dalla NASA e dagli Enti ad essa legati, come si può evitare di attingere da loro e, nel contempo, portare avanti altri tipi di ricerche? Con questa serie di domande all'apparenza strane vorremmo comprendere se davvero il pianeta Marte è una fonte di misteri, oppure non lo è affatto.

Il nocciolo della questione è legato alle - se così vogliamo definirle - polemiche suscitate da non pochi ricercatori scientifici, da privati cittadini piuttosto ben informati e da una schiera di persone amanti dei misteri, alla ricerca di ufo, alieni e fenomeni più o meno paranormali. 

Si suppone che l'informazione scientifica legata a Marte (e non solo) sia stata manipolata, e lo sia tutt'ora, allo scopo di nascondere una scioccante realtà altrimenti evidente: le prove di una qualche vita oltre la Terra. Viene istintivo chiedersi per quale motivo sarebbe necessario occultare una tale realtà; inoltre dovremmo chiederci anche a chi potrebbe interessare la vita oltre alla Terra. 

Prendiamo in esame la faccenda dal punto di vista economico. Sappiamo che da oltre 40 anni sono state avviate delle sistematiche ricerche di vita extraterrestre mediante l'uso di tecnologie avanzate, tra cui radiotelescopi, satelliti artificiali in grado di scrutare lo spazio anche ai raggi X, agli infrarossi e altro, abbiamo un potente telescopio orbitale (HST) e poi non meno importanti sono le sonde lanciate verso i pianeti del Sistema Solare. Vogliamo provare a fare due conti in tasca? Ma forse non è il caso, perchè non occorre compiere uno sforzo esagerato per comprendere l'enorme spesa affrontata in tali imprese! Pensiamo all'impianto del SETI, che impiega notevoli risorse tecnologiche da solo: scienziati, attrezzature, stipendi che vengono erogati regolarmente.....Tutto questo finirebbe in una specie di "cassetto dei segreti", da tener rigorosamente nascosto alla collettività? 

Mah.....è davvero strano! Non è che qui si voglia sostenere apertamente l'una o l'altra posizione. Proviamo allora a far suonare le due campane e cerchiamo di vedere quale delle due suona meglio (o peggio).  

IL GRANDE COMPLOTTO DEL SILENZIO

Molti sostengono che la NASA e i vari Enti ad essa legati stiano facendo un gioco un po' discutibile, manipolando diverse immagini provenienti dalle sonde che mostrerebbero possibili tracce di vita passata su Marte. Se così fosse sarebbe triste perchè si rischierebbe di diventare alla lunga poco credibili come istituzioni. Renderebbe inutile lo sforzo economico fatto per conseguire certa conoscenza e, anzichè creare fiducia tra il pubblico, aumenterebbe il sospetto che qualcosa viene nascosto. 

Bisogna però fare un distinguo tra il termine "manipolare" e "falsificare". Manipolare vuole risaltare il fatto che una data prova viene sottoposta ad un trattamento atto ad esaltare certi suoi particolari, magari a discapito di altri. Così potrebbe darsi che parecchie immagini di Marte vengano sottoposte a vari tipi di trattamento da parte dei tecnici addetti ai lavori. Falsificare invece indica l'atto deliberato e premeditato di modificare un certo dato, che costituisce una prova o evidenza, allo scopo di nascondere tale evidenza medesima. 

Forse si dovrebbe attribuire alla NASA, al JPL, all'MSSS il titolo di "falsificatori spudorati"? Fino a prova contraria l'atteggiamento più corretto è quello di essere prudenti e rispettosi, consapevoli della validità del loro lavoro. Poi si può anche non essere d'accordo con certe interpretazioni fornite dai loro portavoce....In definitiva ci sono davvero evidenze di qualche "strano ritocco" in certe fotografie, fatte magari non a fin di male, ma comunque al quanto discutibili. 

Abbiamo chiesto qualche opinione al riguardo sia al Dr Tom Van Flandern che a Efraim Palermo, ricercatori che stanno effettuando studi approfonditi su Marte e le  sue anomalie. Come spiegava Van Flandern, la NASA è l'Ente che eroga i fondi, perchè e governativo (e ad esso deve rendere conto); il JPL e l'MSSS sono enti privati. La NASA desidera impegnarsi per cercare tracce di vita su Marte, mentre il  JPL nutre delle riserve, perchè non vuole farsi carico delle future missioni umane verso il pianeta rosso. Questo è il quadro descritto da Van Flandern; nessun particolare complotto, ma solo delle perplessità e qualche timore. Il parere di Efraim Palermo aiuta ulteriormente a ridimensionare il "complotto". Ci ha spiegato che la NASA vuole essere sicura al 1000% (non al 100%) di avere a che fare con evidenze di qualche forma di vita e non con qualche colossale malinteso; altrimenti ne andrebbe di mezzo il proprio nome e reputazione. Quindi, prima di dare pubblici annunci di vita extraterrestre, la NASA vuole la più assoluta sicurezza e credibilità scientifica e analisi obiettiva. Fino ad allora non si pronuncerà in modo aperto.

Notare che queste affermazioni vengono da ricercatori che stanno studiando in modo serio e sistematico le anomalie di Marte. Se loro mostrano questo atteggiamento prudente, allora non dobbiamo pensare a complotti studiati a tavolino per nascondere la verità. Certamente non significa, ribadiamo, che si debba essere d'accordo con tutte le notizie ufficiali che la NASA diffonde.

ALLA RICERCA DI OMETTI VERDI E UFO

Sono molti i cultori di ufo, misteri, santi e miracoli che, per avvalorare le loro tesi, si aggrappano a Marte e alle sue anomalie. In tutti i modi cercano di mostrare le prove che gli organi d'informazione ufficiali "non ci stanno dicendo la verità" e che sotto sotto vi sarebbero dei grandi segreti di navi spaziali provenienti da altri pianeti, forse anche da Marte; di segretissime tecnologie aliene che vengono sperimentate e molto altro.....Ma fino ad ora nessuno ha portato una prova convincente. Questo non è scientifico, ma è anche piuttosto anti-sociale e di scarsa utilità.

Supponiamo che esista davvero la tanto decantata AREA 51....Sinceramente di che beneficio sarebbe sapere che esiste? Vi sono tante basi militari segrete che si occupano di tecnologie sperimentali, esattamente come fa la stessa industria normale. Non è forse meglio preoccuparsi di avere tecnologie migliori che rendano migliore la qualità della vita, piuttosto che impazzire per sapere cosa si fa nell'AREA 51? Non vale assai di più un motore che non inquina piuttosto che una nave spaziale fantasma che forse non esiste? 

LA LIBERTA' DI RICERCA

Detto questo vediamo di capire un'altra cosa utile a tutti. Notiamo che grazie al lavoro dei tecnici di NASA,JPL, MSSS, ma anche dell'ESA, abbiamo un ricco patrimonio fotografico di Marte. In tutta questa documentazione non ci sono particolari segreti, ma ciascuno può attingere a tali documentazioni, aperte a tutti. Ciascuno è libero di analizzarsele e trarre le sue conclusioni. Forse la NASA afferma che, riguardo Marte, certe immagini "non dimostrano nessuna artificialità", va bene, si tratta della loro ufficiale opinione della quale teniamo conto. Qualcun altro potrebbe pensare che le cose non stanno così; abbiamo solo espresso libere interpretazioni. Se però potrebbero venire a galla eventuali evidenze di manipolazioni un po' discutibili, beh,  magari manteniamo la calma. Lasciamo che ciascuno col tempo dimostri la propria onestà e professionalità. Se davvero su Marte ci sono le prove di qualche forma o tentativo di civilizzazione verranno tutte a galla: è solo questione di tempo!

Fino ad allora Marte è di tutti! La ricerca inizia dal momento che alziamo lo sguardo al cielo per osservare lo spazio, sia che usiamo un binocolo, un telescopio o lanciamo una sonda. Possono cambiare i mezzi, i costi, ma lo spirito è lo stesso.

Come ci spiegò Van Flandern tutta la documentazione su Marte è ancora disponibile negli archivi dell'MSSS, quindi non ci sono state particolari sottrazioni di immagini. Ma, come spiegava Efraim Palermo, qualora dovesse accadere che del materiale venga tolto, è importante che ogni nuova immagine venga debitamente presa, con tutti gli annessi dati di coordinate ecc, e conservata. Anche da questo non traspare nessun odore di particolare complotto organizzato.

MA SE CI FOSSE QUALCOSA DI VERO?

In diverse parti di Pianeta Marte.net abbiamo evidenziato il problema della società nella quale oggi viviamo Si tratta di una società complessa, molto caotica e purtroppo pullulante di elementi fanatici, sopratutto in campo politico e religioso. Probabilmente a certi livelli militari (o politici che si voglia) potrebbe sembrare giusto tenere alcune informazioni nascoste per varie ragioni, almeno fino a quando non ci sia il momento più adatto. Per tale ragione potrebbero essere state alterate alcune immagini allo scopo di chiudere l'argomento e lasciare cadere tutto.

Siccome non si può obiettivamente dire che sia vero o che sia falso, la cosa migliore da fare è di ignorare il tutto e usare buon senso e intelligenza. Portiamo avanti le nostre ricerche indipendentemente da complotti, sabotaggi, grida di apparizioni di alien, santi e altro. Usiamo metodologia scientifica e prudenza e i fatti verranno a galla inevitabilmente!

IL MONOPOLIO DELL'INFORMAZIONE 

Per concludere, ricordiamo che forse gli artefici dell'informazione traviata potremmo essere noi stessi involontariamente. Come? Restando passivi! Anzichè essere schiavi delle telenovelas, dei programmi commerciali creati apposta per incollarci alla TV, allo scopo di immetterci nella testa gli spot pubblicitari di successo, per riempirci di chiacchiere sciocche e diseducative, impariamo a spezzare questa "droga per la mente". Impariamo a confrontare le notizie, a essere creativi e cercare di capire le cose, esplorare l'ambiente intorno a noi nel limite del possibile. allora scopriremmo di essere vivi, di essere in grado di vedere cose che forse non  avremmo mai notato.

Forse la cosa migliore non è dare notizie scioccanti ad una società a pezzi. Forse la cosa migliore è far sì che le coscienze si sveglino un po' alla volta da sè e arrivino a capire da sè che l'uomo non è il centro dell'universo. Ma anche in tal caso occorre fare qualcosa per favorire tale scrollamento. Un'impresa difficile, forse anche troppo, ma coraggiosa!  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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