Caption originale NASA: Left Panoramic Camera Non-linearized
Full frame EDR acquired on Sol 873 of Opportunity's mission to
Meridiani Planum at approximately 13:38:26 Mars local solar time,
camera commanded to use Filter 2 (753 nm). NASA/JPL/Corn
Nota: L'immagine qui sopra, riferita al sol 873 di Opportunity, è
stata ampiamente commentata dai cari colleghi di Lunar Explorer
Italia (ivi compreso lo stesso curatore di Pianeta Marte.net) a
proposito di due rocce al quanto anomale ben visibili nel contesto
del paesaggio, ovvero quella scura (verso SX) e l'altra proprio
sopra (denominata "The Menhirs"). Ma per
quale motivo abbiamo scelto proprio il suddetto frame?
Semplice. Motivo 1): l'immagine l'abbiamo già molto commentata e
quindi rimandiamo a Lunar Explorer Italia... Motivo 2): Dato che lo
scopo della Mars Gallery di Pianeta Marte.net è quello di proporre
fotogrammi originali "ripuliti" del simpatico filtro
rosso-arancione, ci siamo chiesti perchè non fare, per una volta, il
gioco inverso...
Forse
potrebbe apparire come provocatoria e irriverente una simile
iniziativa, ma in realtà così non è. Proprio come la NASA da decenni
presenta al pubblico immagini di Marte perennemente colorate di
rosso, abbiamo scelto questo frame e lo abbiamo sottoposto ad un
procedimento di... Volete saperlo?
Intanto godetevi il risultato e mettetelo a confronto con diverse
delle vecchie care immagini anni 70 delle Viking... Non Vi sembra
impressionante la similitudine del colore predominante?
Credevate forse che solo i nostri cari Amici d'Oltreoceano fossero
(e sono tuttora) capaci di realizzare simili prodezze? Sbagliato!
Anche noi, poveri ignoranti (ed incompetenti), semplici Amateur
possiamo produrre a dismisura le suddette corbellerie digitali. Lo
possiamo fare con le immagini del pianeta Terra, della Luna, di
Marte e di tutto quello che ci passa sottomano. Però,
secondo Voi, è onesto tutto ciò? Speriamo che questa serva da
educata e pacifica lezione su come non tutti gli Appassionati, che
seguono assiduamente le Missioni Spaziali, siano persone stupide e
facilmente da prendere in giro.
C'è
inoltre un aspetto sul quale noi, poveri ignoranti Appassionati,
spesso ci soffermiamo a riflettere: da decenni si parla della
scoperta dei cosiddetti "pianeti extrasolari". Per riuscire ad
individuarli necessitano i migliori strumenti tecnologici messi a
disposizione degli astronomi. Occorre infatti stabilire quelle
minime variazioni del moto stellare onde poter calcolare (nel limite
del possibile) la massa di un ipotetico pianeta orbitante attorno
alla stella; occorre poter addirittura misurare la variazione di
luminosità della stella al passaggio dell'ipotetico pianeta sul suo
disco; occorre poterlo persino individuare separandolo dalla luce
stellare. Grazie al Telescopio Spaziale e, sopratutto, alle ultime
innovazioni in fatto di ottica multispecchio, delle tecniche digitali
di miglioramento dell'immagine, alle nuove fotocamere digitali ecc.
possiamo affermare che i progressi sono stati tanti e
straordinariamente incoraggianti.
E
così oggi sono stati individuati moltissimi probabili candidati
quali pianeti extrasolari, fino al recente scoperto l'inverno
scorso, distante 25 mila anni luce ed avente una massa di circa 4
volte la Terra, distante dalla stella circa 300 milioni di km ed
avente una temperatura di circa -200 °C.
Sbalorditivo vero? Niente affatto: questa è la dimostrazione della
nostra splendida volontà e capacità di svolgere lavori delicati e
precisi. Allora, dinnanzi a tanta grandiosità e ingegnosità degli
scienziati (ampiamente meritata), qualcuno vuole essere così gentile
da spiegare come mai è tanto difficile dirci di che colore è un
misero sasso marziano? O di che colore sono un'alba e un tramonto su
Marte? Forse dobbiamo produrne altre di queste... "favolose e
realistiche" immagini così da contribuire alla nobile causa della
perdizione umana davanti ad un pianeta in definitiva così vicino?
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