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Conferenza di Ennio Piccaluga a Melara del 19 0tt0bre 2007

 
Nella data del 19 Ottobre 2007 si è tenuta una Conferenza dedicata a Marte ed ai suoi misteri i quali, a prescindere dalle ideologie e credenze di Scienziati ed Appassionati, meritano comunque di essere approfonditi, anche grazie a circostanze come questa. E' vero che la parola "misteri" potrebbe suonare esagerata ma, sinceramente, calza benissimo ed incarna perfettamente tutto un mondo ( ...è proprio il caso di dirlo!) da esplorare ed investigare: Marte appunto.

Relatore della serata è stato l'ing. Ennio Piccaluga che ha illustrato, ancora una volta, le sue ipotesi e conclusioni basate su immagini satellitari e ricerche di tipo interdisciplinare. Naturalmente il tema portante è sempre incentrato sulla possibilità che Marte non debba essere considerato semplicemente come oggetto di sterile studio geologico, bensì come terreno di accurate ricerche anche da un punto di vista storico.

Melara è un Comune in provincia di Rovigo avente solo duemila abitanti; eppure è riuscito a creare avvenimenti degni delle grandi città, se non di più. E, come dice l'ing. Piccaluga, a differenza di tante istituzioni bacchettone, non ci sono stati particolari problemi ad inquadrare delle conferenze su temi "di frontiera" nell'ambito delle sue attività culturali.

Evidentemente a Melara hanno compreso fin troppo bene che argomenti di eso-biologia ed eso-archeologia sono di grande attualità e rispondono alla domanda di conoscenza proveniente ormai da gente delle più diverse estrazioni sociali. Scrive Ennio Piccaluga: "Ciò che ho notato con piacere è che nella biblioteca Dino Tinti non c'erano solo giovani ma anche tante persone mature. I nostri temi cominciano a coinvolgere soggetti di tutte le età e di di fascia culturale elevata"

Sebbene oggi l'eso-archeologia continui a suscitare sentimenti contrastanti compresi tra scetticismi ottusi e facili entusiasmi (talvolta anche troppo), questo settore di ricerca crescerà e maturerà solo se chi se ne occupa manterrà un atteggiamento prudente, pragmatico ma determinato a raccogliere e catalogare quanto di "sospetto" possa presumibilmente celarsi nello spazio extraterrestre. Marte e Luna compresi... Forse è ancora presto per lanciarsi in certezze, ma può essere un ottimo momento per far un po' di "rumore"; nella speranza che in futuro le tecnologie rendano onore a scoperte capaci di rivoluzionare la nostra Storia.

Di questo ne siamo certi, sia l'ing. Piccaluga che il curatore di Pianeta Marte.net 

 

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