31 gennaio 2009

LA "SBARRA METALLICA" ERA SOLO UNA ROCCIA!



Riprendiamo il nostro capitolo sull'affascinante "spuntone" (o "sbarra metallica" come ipotizzato dal dr. Paolo Fienga) in quanto ci è giunta una segnalazione da un nostro assiduo Lettore proprio ieri. Trattandosi di un opinione, dal nostro punto di vista, meritoria ve la proponiamo.

Left Panoramic Camera Non-linearized Full frame EDR acquired on Sol 226 of Spirit's mission to Gusev Crater at approximately 13:15:06 Mars local solar time, camera commanded to use Filter 5 (535 nm). NASA/JPL/Cornell

Right Panoramic Camera Non-linearized Full frame EDR acquired on Sol 226 of Spirit's mission to Gusev Crater at approximately 12:53:43 Mars local solar time, camera commanded to use Filter 5 (904 nm). NASA/JPL/Cornell

Il nostro amico scrive: "Subito preso dall'entusiasmo, sono andato a cercare nel sol 226 per avere maggiori dettagli, mi aveva dato l'impressione come di qualcosa recente con la terra mossa tutt'attorno alla base dell'oggetto e curioso sopratutto per quello che sembra un'impronta dell'oggetto stesso sul terreno. Sai che non sono uno scettico anzi al contrario, ma quest'ultimo particolare mi rendeva sospettoso. Per farla breve dopo aver visionato le foto del sol in questione, ho concluso che l'oggetto in questione per me è solo un sasso sollevato dalla sonda passandoci sopra. Ti allego una foto del sol 226 con evidenziate in rosso le tracce del rover e l'oggetto in giallo."

In effetti, talvolta si può cadere in sviste e mal interpretazioni, non per forza in mala fede. Così, ciò che all'apparenza ha suscitato negli Amici e Colleghi di Lunar Explorer Italia un certo entusiasmo (che onestamente avevamo anche noi accolto con favore) si risolve (purtroppo o per fortuna) in un sasso come tanti altri. Per il momento riteniamo che non vi sia altro da aggiungere, oltre che l'interessantissima conformazione del suolo antistante e sottostante lo spuntone: sembrerebbe quasi un terreno decisamente umido e fangoso... E su questo ci sarebbe molto da riflettere...

Ancora un sentito grazie al nostro Lettore.

 

 

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